apprendiamo che:
Da questo pomposo articolo emergono alcune considerazioni:
"i collegamenti tra la zona artigianale/industriale e il centro sono diventati molto più scorrevoli, veloci e sicuri con indubbi vantaggi per i lavoratori.."
QUALE TRAFFICO?
L'ANTEO HA SPOSTATO LA PRODUZIONE IN ROMANIA E A MOLINELLA è RIMASTO IL MAGAZZINO, LA DIAVIA HA VENDUTO ALLA TEDESCA WEBASTO.
TOLTE QUELLE 50 AUTO IL RESTO DEI LAVORATORI USA LA BICI O IL MOTORINO.
"un'opera realizzata su un canale di una certa larghezza.."
EHHH????
SE è LARGO 5 METRI è TANTO.
DA SPONDA A SPONDA SFIORA I 20 METRI..UNO DEGLI "SCOLI" PIù LARGHI D'ITALIA
"costo dell'intervento 1 milione e 700 mila euro circa"
BEH SOLO?
PER COSTRUIRE UNA ROTONDA "SULLO SCOLO" MI SEMBRANO TANTI.
E PER FORTUNA CHE è SOLO UNA.
"ora che l'opera è finita si sono alzati gli apprezzamenti dei cittadini"
Sì è VERO INFATTI DOMENICA LA ROTATORIA ERA BLOCCATA PER LA PRESENZA DI 3 PENSIONATI CHE COMMENTAVANO CON LE BRACCIA DIETRO LA SCHIENA.
MA COME MAI TUTTA QUESTA VOGLIA DI ROTONDA?
Ho appreso leggendo alcuni articoli su internet che per costruire le rotatorie, il comune attinge dalla regione che a sua volta
prende i soldi dal F.E.S.R. In questo modo si attiva il meccanismo degli appalti per i lavori pubblici, e se il fondo
da un tot, e loro riescono a risparmiare, in comune ci guadagnano.
Ecco perchè a Molinella avremmo sempre uno "scolo" a cielo aperto che gira attorno al paese con la sua crisa acqua cristallina color turchese sapone e mai un depuratore, però cavolo potremmo sempre ammirarlo dalla "rotonde sul marcio".
E dopo il "megaforno a micronde" in centro, gustiamoci questa rotatoria..in attesa del prossimo super progetto: il grande raccordo anulare?




Nessun commento:
Posta un commento