lunedì 11 giugno 2012

Le Pancaldine


La Pancaldi 1888 di Molinella è stata un’azienda calzaturiera che fatturava 17 miliardi di vecchie lire (pari a 8,8 milioni di euro) e nella quale lavoravano 130 persone. Negli anni d' oro l' azienda calzaturiera di Molinella famosa per le sue scarpe da donna, tra le quali le Pancaldine, aveva raggiunto le 300 unità lavorative.



E’ stata una delle aziende simbolo di Molinella, ancora mi ricordo quando nel 1988 venne festeggiato il centenario con la realizzazione di un book fotografico storico rigorosamente in bianco e nero, nel quale c’era impressa tutta la storia dell’azienda fin dagli albori.

Morto il fondatore, nel giro di alcuni anni si arrivò al fallimento.

Pancaldi 1888 è chiuso da anni, anche il suo spaccio aziendale dove era possibile anche ai “comuni mortali” riuscire ad acquistare ad un prezzo ragionevole alcuni modelli di scarpe, o per fine modello o perché leggermente fallate.

Simbolo di tutte le scarpe erano le famose Pancaldine.



Il nome delle scarpe credo fosse un omaggio alle tante donne che lavoravano nella catena di montaggio della fabbrica, che in paese erano soprannominate appunto “le Pancaldine”.

Forse non tutti sono al corrente che nonostante Pancaldi 1888 abbia cessato l’attività produttiva, chi ha lavorato lì sta continuando a morire.

E’ da giorni giunta la notizia che sia morta un’ennesima “Pancaldina”, la quale si aggiunge ad una lista di altre donne morte che si accomunano tutte per aver avuto gli stessi problemi di salute e di aver lavorato nello stesso reparto.

REPARTO INCOLLAGGIO SUOLE

Il reparto dove si incollavano le suole delle scarpe, è quello dove hanno lavorato tutte le donne decedute o che attualmente risentono di problemi di salute come la paralisi dei nervi delle mani.

I sintomi sono riconducibili alla continua esposizione ai fumi del toluene.


Il toluene è principalmente usato come sostituto del benzene sia come reattivo che come solvente. Esso  viene impiegato per sciogliere resine, grassi, oli, vernici, colle, coloranti e molti altri composti.


Il toluene danneggia i nervi, i reni e probabilmente anche il fegato. L'inalazione dei suoi vapori produce sintomi di stanchezza, nausea, confusione, disturbi alla coordinazione dei movimenti e può portare alla perdita di coscienza.


Un contatto regolare può produrre un'intossicazione dagli effetti euforizzanti. I vapori di toluene hanno un effetto narcotico a carico degli organi respiratori e sono irritanti per gli occhi; sono anche possibili in alcune persone manifestazioni allergiche.



Il toluene deve essere conservato in ambienti molto ben aerati, e la fabbrica non era certo famosa per avere degli enormi condizionatori o ventilatori.



Semplice casualità?


Sì certamente, come è possibile dimostrare a distanza di anni tutto ciò?


E poi dovrebbero essere i figli a farsi certe domande, e invece la morte di un famigliare neanche sessantenne viene accettata silenziosamente.










Pancaldi 1888 ci ha lasciato due eredità: un immenso stabile in degrado difficilmente riconvertibile..






e una lunga lista di morti bianche alla quale nessuno interessa dare una spiegazione.


Pancaldi:dal 1888 ai suoi piedi..

1 commento:

  1. Vorrei sapere come mai solo ora si commenta la storia del calzaturificio che a Molinella ha dato lavoro a molti cittàdini

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