La Molinella che non c'è più..

TAGLIOROSSOOOOOOOOOOO!


Nella calde giornate di luglio e agosto tra lo cicalare assordante era questa parola che sentivamo echeggiare lungo le vie del paese, il suono proveniva da un autoparlante collocato sopra alla cabina di un camioncino di colore rosso.

Per me era il Signor Tagliorosso, ovvero colui che girava tutta Molinella e vendeva le angurie o come piace chiamarle a me "cocomere".

"SIGNOREEEE E' ARRIVATO TAGLIOROSSOOOOOOOOO!!"

Mio nonna Melania era una assidua cliente, quando sentiva in lontananza la voce del Signor Tagliorosso mi domandava "vut'na gombra?" (traduzione dal dialetto bolognese all'italiano:"vuoi una cocomera?").

Scendeva le scale si metteva sul portone e il Signor Tagliorosso fermava il suo furgone rosso anguria.

Scendeva, andava nel cassone del furgone, tirava fuori la sua bilancia, avete presente quelle bilance con i pesi e contrappesi?

Ecco quella bilancia lì, di quel colore oro-ottone tendente al giallo bile.

Pesava la "cocomera" che avevi scelto, pagavi e risaliva sul furgone e riniziava con "SIGNOREEEE E' ARRIVATO TAGLIOROSSOOOOOOOOO!!".

Penso di non averlo mai visto in faccia il Signor Tagliorosso, mi piace però immaginarlo così.




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